Il premier ungherese Orbàn ha annunciato che sosterrà l’adesione alla Nato di Finlandia e Svezia. Ora si attende la Turchia.
La Finlandia ha approvato lo storico ingresso nella Nato ma sono ancora necessarie le ratifiche di Ungheria e Turchia. Il parlamento ha votato in maniera plebiscitaria per l’ingresso nell’alleanza atlantica con 184 voti a favore contro i 7 contrari sancendo così la fine della lunga neutralità del paese imposta da Mosca durante la guerra fredda e trent’anni di non allineamento militare.
Una scelta dettata dai cambiamenti geopolitici e l’invasione russa in Ucraina, per questo motivo il governo finlandese ha voluto accelerare i tempi e procedere da sola anche senza la Svezia su cui pesa ancora il veto della Turchia a causa della questione curda. Svezia e Finlandia avevano fatto richiesta di adesione insieme ma su Helsinki non c’è alcun veto di Ankara. Si attende ancora l’ufficiale ratifica da parte di Turchia e Ungheria.
L’Ungheria sostiene l’entrata dei due paesi
Il processo di adesione avrà tempi brevi. Infatti, ieri si è discusso in parlamento a Budapest sull’adesione dei due paesi nella Nato. Il partito di maggioranza Fidesz del premier Viktor Orbàn ha detto che sosterrà la ratifica dell’entrata nella Nato di Svezia e Finlandia. “Si tratta di una decisione complessa, con gravi conseguenze, quindi è necessaria un’attenta considerazione”, ha scritto in un tweet la presidente ungherese, Katalin Novák.
“La mia posizione è netta: nella situazione attuale, l’adesione di Svezia e Finlandia è giustificata”, ha aggiunto confidando nel fatto che “l’Assemblea nazionale prenderà una decisione saggia il prima possibile”. L’Ungheria aveva bloccato il processo perché Orban aveva accusato entrambi i Paesi di diffondere “vere e proprie bugie” sulla qualità della democrazia e dello Stato di diritto in Ungheria.
Dunque, nonostante le preoccupazioni e i dubbi sui due paesi, Budapest sosterrà l’ingresso nella Nato. I negoziati riprenderanno il 9 marzo a Bruxelles. “L’adesione della Finlandia e della Svezia alla NATO serve i nostri interessi di politica estera, sicurezza ed economia e rafforza la NATO” ha dichiarato il governo ungherese.